Leggere le carte

Ci siamo, adesso incominciamo davvero a conoscere le carte. Quindi rilassatevi, liberate la mente, concentrarvi e siate pronti ad usare  la vostra immaginazione.

Inizieremo a leggere le carte gradualmente. Esistono vari tipi di disposizioni, vale a dire vari modi di disporre le carte sul tavolo davanti a voi prima di leggerle. 

Il modo più semplice in assoluto per usare l’Oracolo è quello di estrarre un unica carta.

La Carta singola

Quando si usa: per domande generiche e aperte. La carta singola può essere molto utile quando si vuole un responso semplice e specifico a una domanda diretta. E’ indicata per tutte le domande che concernono la crescita personale. E per ridurre all’osso una questione.

Ad esempio: quale comportamento mi sarà più di aiuto nel gestire questa situazione?

Oppure: qual’è la prima cosa che devo fare per risolvere questa situazione?

Quando non si usa: Non è indicata per domande che implicano una scelta, che coinvolgono altre persone, il passato, e nemmeno per domande che richiedono una risposta: sì/no.

La lettura giornaliera

Consiste nell’estrarre ogni giorno una carta:

Quale messaggio hanno le fate per me oggi?

Questo esercizio è un buon addestramento per comprendere il potenziale individuale delle fate presenti nelle carte. Ci aiuta moltissimo, come vedremo, anche a sviluppare le nostre capacità di introspezione.

Noi faremo una lettura settimanale, una per ciascuna fase lunare. Più una lettura per ogni Festival. Vorrei esaurire l’intero mazzo di carte entro un anno circa. Quindi, se una volta dovesse uscire una carta che è già è stata estratta, ne pescherò una seconda e così via. Quel giorno potremmo combinare tutte le carte estratte per fare una lettura più complessa.

I primi passi…

Iniziate praticando un semplice esercizio di respirazione e concentrazione. Assicuratevi di essere rilassati e che la vostra mente si trovi in uno stato meditativo

Chiedete di essere aiutati e guidati nella lettura.

Jessica lo chiama entrare in connessione, ovvero creare un rapporto con il nostro sé superiore, con un essere fatato, o un altro potere superiore, con chiunque abbiate un legame nei piani superiori.

Per entrare in connessione ciascuno di noi deve trovare il modo più adatto a sé stesso. 

Potete usare sia l’immaginazione che la preghiera. Ringraziate la vostra guida per l’aiuto ricevuto in passato e richiedete aiuto per quello che vi accingete a fare. Mentre fate questo, visualizzate l’energia dei reami superiori fluire dentro di voi, come una cascata che piove dall’alto. Lasciatela scorrere fino ai piedi e quindi nella Terra, consapevoli che state ricevendo ciò che avete chiesto e pieni di gratitudine. Sentitevi aperti all’amore e alla saggezza. Sono queste sensazioni la vera connessione, non le parole.

Pensate bene alla domanda

La domanda deve essere chiara e appropriata. Dal momento che si tratta della lettura di una carta singola la domanda potrebbe essere semplicemente: Quale messaggio hanno le fate per me oggi?

Ma quel giorno potreste avere un problema specifico, e vorreste porre una domanda che lo riguardi.

Ricordate questo: il tipo di energia simboleggiata da ogni carta può essere applicata vari campi: salute, lavoro, relazioni, crescita psicologica, consapevolezza spirituale. Quindi, siate specifici.

Esempio: quale comportamento mi sarà più di aiuto per migliorare la mia salute?

Oppure: qual’è la prima cosa che devo fare per migliorare la mia relazione con…. (mia mamma, mio marito, ecc.)?

Mescolare le carte. Se preferite, pensando alla domanda.

Pescare la carta.

Potete dividere il mazzo in tre parti, e rimettere insieme le parti secondo un diverso ordine, quindi pescare la carta in cima al mazzo.

Oppure potete stendere le carte ad arco su un piano davanti a voi. Poi pescare una carta da un punto qualsiasi dell’arco.

Io uso anche un altro metodo. Rovescio tutte le carte a faccia in giù su una superficie piana, le mescolo, tenendole sempre a contatto con il piano, e poi ne pesco una.